ENNESIMA DIFFIDA DEL PREFETTO AI CONSIGLIERI COMUNALI
Per il secondo anno di fila il Consiglio Comunale di Miglionico non ha approvato il bilancio 2015 e il bilancio previsionale del 2016 entro i termini del 30 Aprile 2016 cosi come previsto per Legge (come invece avvenuto in tanti Comuni italiani) e per il secondo anno consecutivo, vista tale violazione, tutti i consiglieri, compresi quelli di opposizione (a cui certamente non può attribuirsi alcuna responsabilità in merito), sono stati diffidati dal Prefetto ad adempiere all’approvazione dei due bilanci entro il termine di 20 giorni dalla notifica della diffida.
Il Gruppo Consiliare M5S Miglionico ribadisce la totale estraneità a questa grave mancanza e violazione di Legge a cui invece dovrebbe rispondere questa Amministrazione PD il cui operato è ormai spesso non rispettoso di termini di legge e regolamenti.
Come si può pretende il rispetto dei termini di legge da parte di cittadini, magari per il pagamento di una sanzione amministrativa, se in primis è l’Ente stesso a non rispettare le scadenze per i propri adempimenti?
Quest’ennesima diffida da parte del Prefetto è un fatto grave soprattutto perché evidenzia l’inerzia del Consiglio, dei suoi componenti, e l’attitudine che ne deriva a non rispettare i termini di legge.
Il Gruppo Consiliare M5S Miglionico, non presterà più il fianco a questi continui e sistematici inadempimenti che dimostrano quanto questa Amministrazione sia sempre più in affanno a gestire la cosa pubblica.
Per questo motivo non parteciperà alla seduta consiliare per l’approvazione del bilancio 2015 e del previsionale 2016 del prossimo 3 giugno il cui voto, a scanso di equivoci, in seguito all’esamina dell’attività amministrativa del 2015, sarebbe stato in ogni caso contrario.
Si auspica che, in merito all’ennesima violazione dei termini di presentazione dei bilanci, gli organi di controllo competenti ne accertino e ne valutino le responsabilità.
GRUPPO CONSILIARE M5S MIGLIONICO