APPELLO ALLA LEGALITA’
L’appello è volto alla legalità e alla onestà intellettuale che deve contraddistinguere giorno dopo giorno il nostro ruolo nelle istituzioni. Il Gruppo Consiliare M5S Stelle è entrato in consiglio circa 2 anni fa e sin da subito ha fatto della trasparenza e della informazione alcuni dei principi cardine del proprio operato.
Trasparenza e informazione accompagnate da numerose azioni di denuncia, protesta ma anche di tante proposte. Sono infatti oltre trenta le mozioni sottoposte all’attenzione del Consiglio nel corso del biennio.
Nell’espletare il nostro ruolo di consiglieri è di fondamentale importanza l’accesso agli atti e il deposito di interrogazioni. Solo in questo modo possiamo realmente renderci conto di come funziona la macchina amministrativa ed eventualmente rilevare le anomalie e nel nostro diritto fare le opportune critiche politiche. E così è stato ogni volta che abbiamo rilevato delle anomalie ed incongruenze.
E’ successo con il piano finanziario della TARI 2015; è successo per alcune spese di gestione ritenute superflue o eccessive; è avvenuto per la TASI e il relativo piano finanziario; è avvenuto per la vergognosa gestione della zona Pip e per ultimo per l’affidamento di un appalto di 50.000 euro al fratello del Sindaco che, teniamo a precisare, non vuole mettere in discussione le qualità e la competenza della persona, ma evidenziare l’opportunità politica e quindi l’eticità di tale scelta. Potrebbero presentarsi delle irregolarità nella procedura di gara,di certo non siamo noi a dover giudicare e sentenziare ma, di fatto , dopo l’accesso agli atti, abbiamo riscontrato che due degli invitati alla gara non erano presenti nell’elenco dei professionisti e non vi erano istanze per l’iscrizione a detto elenco.
Tutti i professionisti presenti nell’elenco, infatti, hanno un numero di protocollo che corrisponde all’istanza di iscrizione, quindi è inconcepibile leggere le dichiarazioni del Sindaco in un articolo di giornale, che invece afferma che tutti gli invitati sono inseriti nell’elenco e che hanno fatto richiesta anche informale.
Queste sono affermazioni gravissime perché si violerebbero le norme in materia di appalto e poi non si rispetterebbe chi, invece, ha seguito tutto l’iter per l’iscrizione ( protocollo, curriculum allegato e attestati ). A questo punto, concedeteci il termine, sono stati dei “fessi” coloro i quali hanno espletato tutta la procedura di iscrizione, potevano tranquillamente chiamare al telefono e chiedere di essere inseriti nell’elenco!!
Ancora più deludente è poi leggere, sempre a detta del Sindaco, che il Gruppo consiliare con i suoi comunicati tende a fare passare il comune come “un covo di delinquenti.” Questa si che è, invece, un’ affermazione tendenziosa e diffamatoria.
Il Gruppo M5S ha sempre agito con documenti comprovanti i contenuti riportati nei comunicati e non si è mai spinto a giudicare oltre la normale critica politica che contraddistingue un serio partito di opposizione.
Pertanto il nostro appello è rivolto a tutti coloro cercano chiarezza e vogliono che i nostri uffici lavorino sempre nel rispetto della legalità e della trasparenza oltre che in un ormai sempre più rara onestà intellettuale.
Gruppo Consiliare M5S