LA BEFANA VIEN DI NOTTE
Come ogni anno anche quest’anno la befana vien di notte.
L’Epifania, se da un lato rappresenta l’ultimo giorno di festa del periodo natalizio, (non a caso tutte le feste porta via) dall’altro, prelude l’inizio ufficiale del nuovo anno lavorativo, economico, politico con annesse speranze e buoni propositi.
Di certo il 2015, secondo gli addetti ai lavori, sarà l’ennesimo e ulteriore anno di sacrifici per gli italiani, carico di tasse e aumenti tariffari.
Le uniche speranze per uscire da questa maledetta crisi sono l’istituzione di un reddito di cittadinanza, il riappropriarsi della sovranità monetaria, una vera lotta alla corruzione e all’evasione fiscale, puntare senza se e senza ma su ricerca e green economy .
La befana vien di notte anche a Miglionico e con molta probabilità lascerà invariate molte delle voci di bilancio in termini di tasse, spese di gestione e privilegi.
Nella calza, infatti, troveremo la riconferma dell’indennità di posizione e annesso premio ai capi area, la proroga “tecnica” dell’attuale gestione servizi informatici e sito internet, i buoni pasto per i dipendenti, l’affidamento ad ente esterno della predisposizione dei cedolini buste paga oltre a spese per alcune attività come il controllo interno di gestione e la valutazione interna .
A nulla è valsa la proposta del Movimento 5 Stelle di ridurre, ottimizzare o tagliare alcune spese di gestione con un risparmio di oltre € 50.000 euro all’anno attraverso una legittima discussione in sede consiliare, tant’ è che il consiglio non è stato ancora convocato , e a nulla è valso l’appello rivolto a tutti i consiglieri di maggioranza per accelerare i tempi di discussione.
Con un risparmio di otre € 50.000, ogni anno si potrebbero migliorare e aumentare i servizi ai cittadini, si potrebbe intervenire celermente per piccoli interventi di manutenzione urbana ordinaria e straordinaria oppure si potrebbero ridurre sensibilmente le aliquote delle tasse comunali come la TASI, l’ Irpef o l’ IMU o ancora prevedere forme di esenzione per le fasce di popolazione più deboli.
Ci è stato riferito che molte delle nostre mozioni sono prerogativa della Giunta, quindi decisione del sindaco e degli assessori e pertanto sarebbe praticamente non vincolante un’ eventuale decisione consiliare.
Di questo ne siamo ben consapevoli ma non importa se sia il Consiglio o la Giunta a prendere decisioni in tal senso. L’importante è che queste tematiche si affrontino con la consapevolezza che in un periodo di crisi profonda per il nostro Comune, la vera prerogativa siano i cittadini, la vera prerogativa sia il bene della comunità.
E, visto che la befana vien di notte, ci auguriamo che all’indomani, le nostre previsioni, soprattutto le più pessimiste, siano del tutto disattese e che la befana “vestita in giunta” ci regali finalmente scelte di buon senso e accolga le istanze dei cittadini e per i cittadini.